Brisighella è un bellissimo borgo medievale situato alle pendici dell’Appennino tosco-romagnolo, nella provincia di Ravenna.
L’ambiente che circonda questo centro è assolutamente unico: le verdi colline, gli uliveti secolari, gli affioramenti di scintillanti cristalli di gesso e i celebri tre colli, aguzzi speroni formati unicamente da gesso che custodiscono dall’alto il paese.
Brisighella venne edificata ai margini della Vena del Gesso, raro esempio di catena montuosa costituita esclusivamente di cristalli di gesso selenitico, estesa per 20 km tra le province di Ravenna e Bologna. Per la sua immensa importanza geologica, paesaggistica e storico-culturale, questa area è stata protetta e tutelata dalla creazione, nel 2005, del Parco della Vena del gesso ed è inoltre candidata a diventare Patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO.
Il gesso ha costituito nei secoli una componente essenziale per la vita del borgo, a partire dalla realizzazione delle più antiche abitazioni che sfruttano proprio questo materiale per ricavare blocchi da costruzione; talvolta queste abitazioni vengono create “intagliando” l’affioramento gessoso. Sono addirittura attestati vani rupestri utilizzati per lo stoccaggio o la conservazione degli alimenti.

Visitare Brisighella vuol dire immergersi nel suo dedalo di antichi vicoli, scoprire opere d’arte inaspettate, gustare gli ottimi prodotti della cucina tradizionale, dedicarsi a piacevoli passeggiate adatte a tutti, ammirare incredibili paesaggi.

Tra i luoghi di maggiore interesse c’è sicuramente la VIA DEGLI ASINI. Si tratta di una antica strada sopraelevata inglobata all’interno di corpi di fabbrica abitativi e illuminata da lunette semicircolari rivolte sul lato sud. Il percorso nacque all’inizio del ‘300 come baluardo difensivo. Venne riconvertito in struttura abitativa nel corso del secolo successivo. In epoca recente l’intero complesso divenne il quartiere dei brocciai che con i loro animali (da cui il curioso nome della via) trasportavano il gesso delle vicine cave.

Un altro luogo che costituisce un vero gioiello della visita a Brisighella è la chiesa di Santa Maria degli Angeli e il Convento dell’Osservanza. Il complesso risale all’inizio del XVI secolo: nel 1518 il capitolo provinciale dei frati Minori Osservanti accettò la richiesta della comunità di avere un convento tenuto da padri francescani. I lavori di costruzione, finanziati da una coppia di ricchi privati, terminarono nel 1525. Nel XVII secolo il cardinale brisighellese Bernardino Spada si impegnò ad abbellire la chiesa, arricchendola di statue in scagliola e stucchi dorati che ancora oggi animano le pareti creando un ambiente denso di suggestioni.
Al centro dell’abside campeggia una Sacra conversazione, grande tavola dipinta a olio da Marco Palmezzano nel 1520.
La chiesa e molti degli spazi del complesso conventuale sono oggi gestiti con cura e passione dai volontari Amici dell’Osservanza.

Arte, architettura, natura non mancano quindi! Ma Brisighella è anche celebre la produzione dell’ottimo olio Extra Vergine di Oliva DOP “Brisighella”, primo in Italia ad aver ottenuto la Denominazione di origine protetta (DOP del 1996).
Altri prodotti eccezionali che troverete in questo territorio sono il formaggio conciato con stagionatura nelle grotte di gesso, la carne di Mora Romagnola (un’antica razza suina autoctona), le carni di razza Bovina Romagnola, i frutti dimenticati (tra cui primeggia La Pera Volpina), le Pesche, le Nettarine e le Albicocche I.G.P. di Romagna ed, infine, il carciofo Moretto, tipico della zona dei calanchi.
Eccellenze della produzione vitivinicola sono i tipici vitigni autoctoni della Romagna, in particolare il Sangiovese D.O.C. e l’Albana di Romagna D.O.C.G. (eccellente la versione Passita) che danno luogo a produzioni di altissima qualità.
Trovate queste e altre informazioni nel sito ufficiale di Brisighella brisighella.org.

Se siete curiosi di saperne di più e di lasciarvi affascinare da questo borgo, allora vi aspetto! Vi guiderò per raccontarvi tutte le storie e i personaggi che sono stati protagonisti della vita di Brisighella!

Per approfondimenti sulla Vena del gesso vi consiglio di visitare il sito venadelgesso.it dove potete trovare anche un ottimo volume sulla storia dei gessi di Brisighella, I gessi di Brisighella e Rontana. Studio multidisciplinare di un’area carsica nella Vena del gesso romagnola, 2015 e le indicazioni per scoprire i tantissimi sentieri del Parco con possibilità di visita alle grotte nel gesso.